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Progetti di aiuto allo sviluppo di Tiouadou, Anti Atlas


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Promotori: Mohamed Sahnoun Ouhammou, Association Tiouadou pour le Développement

Tipo di intervento: aiuto allo sviluppo, salute, istruzione




A 47 km da Tafraout, nell’Anti Atlas, tra oasi di palme da dattero, granito rosa e mandorli in fiore, Mohamed Sahnoun, berbero nativo e abitante di Tiouadou, è stato tra i fondatori dell’Association Tiouadou pour le Développement. Attraverso l’associazione, e grazie anche a contatti privati europei ed alla costituzione di nuove associazioni, Mohamed ha incoraggiato l’apertura di un atelier femminile a Tiouadou per la lavorazione dei tappeti e per la lotta contro l’analfabetismo, ed una cooperativa femminile per la produzione dell’olio d’argan, ha portato avanti un’opera di assistenza sanitaria (oculistica e dentistica) ai ragazzi della vallata, è intervenuto in opere per la potabilizzazione dell’acqua, ha voluto e realizzato il collegio femminile a Souk Afella-Ighir. Dal 2007 ha organizzato ogni anno il Festival della Cultura dei Ragazzi di Tiouadou, presso la scuola del villaggio, scuola che nel 2008 ha firmato con Il Classico di Milano un contratto di gemellaggio.

Mohamed Sahnoun il 28 novembre 2012 è morto in un incidente in moto, lasciando la famiglia e l’intero villaggio attoniti. L’intenzione di tutti è quella di continuare con l’opera che Mohamed ha promosso durante la sua intensa vita.

Ulteriori info nel seguito di questa pagina. Cliccando su una qualunque foto si può accedere alla galleria fotografica.


La vallata di Ait Mansour
I progetti di aiuto allo sviluppo
Come aiutare
Come raggiungere Tiouadou
I contatti


LA VALLATA DI AIT MANSOUR

Chiusa in uno spettacolare teatro di picchi di granito rosa, Tafraout è il centro più turisticamente conosciuto della catena dell’Anti Atlas. La popolazione è formata da varie tribù, tra cui quella degli ammeln, la cui fama è di essere abili commercianti, e quella dei chlehu. Sono riunite in una confederazione non molto coesa di villaggi sparsi in desolati rilievi, in alcuni casi lontani dall’influenza di autorità centrale. Plasmati dall’asprezza dell’ambiente, caratterizzato dai massi di granito e colate di lavarossastra, i chleuh si sono sempre dedicati alle loro coltivazioni nelle oasi delle vallate, dove si trovano alcune fra le più belle palmeraie del Marocco. Esiste nella regione una piccola comunità di discendenti degli schiavi provenienti dall’Africa centrale.

Lasciando Tafraout in direzione del villaggio di Agard Oudad si attraversa il paesaggio lunare dell’Adrar Mqorn, con begli scorci sul Jebel el-Kest a nord di Tafraout, per giungere a Tleta Tazrite. Qui la strada, asfaltata, prosegue disegnando un circuito attraverso le gole di Ait Mansour e lo spettacolare palmeto di Afella-Ighir, che include vari villaggi tra cui Souk el Hadd Issi (la città mineraria, per la presenza di una miniera d’oro dove trova impiego gente proveniente da tutto il Marocco), Tiouadou e Temguilcht.
Il villaggio di Tiouadou si trova accanto ad una antica vallata con una grande palmeraie, fonte di sostentamento di tuttele comunità vicine. Negli anni 50 il villaggio si é spopolato a causa dell’emigrazione soprattutto maschile verso le grandi città del Marocco, per cui la popolazione é composta soprattutto di donne e bambini, che vivono delle rimesse degli emigrati. In genere buona parte di questi soldi vengono investiti in grandi costruzioni moderne, che sorgono a ridosso delle montagne, mentre gli antichissimi villaggi costruiti di fango e paglia, secondo la tradizione secolare della tribù chlehu, sono in stato di abbandono. L’agricoltura é in crisi perché non ci sono più uomini a sufficienza a coltivare la terra. Quando il marito trova una nuova moglie in città e smette di inviare soldi a casa, iniziano le difficoltà soprattutto per le donne, che spesso sono le capofamiglia e hanno figli a carico. L’istruzione e la formazione diventano allora l’unica soluzione per preservare una cultura ed una tradizione antichissima, orgoglio del patrimonio berbero marocchino.


L’economia tradizionale della vallata è principalmente di carattere rurale (mandorli, argan, palme, grano, fieno, allevamento di capre e pecore), ma un forte contributo è dato dall’emigrazione e dal turismo.

Il tasso di scolarizzazione è molto elevato (99%), nonostante l’isolamento della regione, e questo grazie alla presenza di una scuola primaria in ciascun villaggio. Dopo la primaria i ragazzi della zona possono contare su vari collegi, con dormitorio per quelli che abitano più lontani; Afella-Ighir si è dotata recentemente di un liceo, altrimenti l’alternativa è trasferirsi a Tafraout o in un’altra città.
Le attività tradizionali delle donne della regione sono la produzione di olio d’argan, la tessitura di tappeti, il ricamo e la confezione di djellaba e di babouche; recentemente però vari pregiudizi sono stati superati e si è alzato molto il numero di ragazze che proseguono gli studi, fino ad arrivare alla “maturità” (fine del liceo) e per alcune anche la facoltà (ad Agadir o Marrakech); questo non costituisce garanzia che poi riescano a trovare lavoro nel campo per il quale hanno studiato, ma è uno stimolo - anche psicologico - per le altre ragazze del villaggio.

Rispetto ad altre regioni del Marocco l’offerta culturale é molto scarsa a causa di mancanza di risorse per valorizzare una cultura comunque ricchissima ed antichissima. Nei villaggi non ci sono biblioteche (la prima è stata recentemente allestita a Tiouadou); si organizzano pochi eventi musicali o festival nonostante questa sia un’esigenza molto sentita dalle piccole comunità di montagna; le possibilità di accedere ad una formazione parascolare é piuttosto scarsa; la connessione ad internet via linea telefonica fissa è impossibile (nel villaggio di Tiouadou la rete predisposta dal governo é stata sottratta dai contadini per ricavarne i preziosi cavi di rame) e anche la connessione con una chiavetta usb é resa difficile dal fatto che non tutta l’area é sufficientemente coperta per la telefonia mobile.

Infine, nel corso del 2014 la miniera d’oro ha decentrato l’estrazione del prezioso metallo (mantenendo però in loco le attività di post-estrazione) causando quindi un’emorragia di posti di lavoro: come conseguenza, molte famiglie di minatori sono partite e la popolazione, in alcuni villaggi come Tiouadou, si è notevolmente ridotta (alla Scuola Essaadiyine di Tiouadou il numero degli allievi si è dimezzato).


I PROGETTI DI AIUTO ALLO SVILUPPO


biblioteca

turismo responsabile

scuola Essaadiyine

caravanes medicales

complesso socio-educativo

potabilizzazione dell’acqua

festival della cultura dei ragazzi

centro scolastico afella-ighir

gemellaggi tra scuole

atelier femminili

gestione della spazzatura

incisioni rupestri




biblioteca a Tiouadou
  tipo di intervento: istruzione
  stato del progetto: in corso

alcuni viaggiatori YALLAZ, presenti nel marzo 2008, hanno notato l’assenza di libri, a Tiouadou, e dall’altra parte il desiderio di alcune ragazze e donne del villaggio di avere adisposizione qualcosa da leggere; ne è nato il progetto della creazione di una piccola biblioteca (di testi in francese, in arabo e anche in amazigh), ospitata all’interno della scuola primaria Essaadiyine
durante gli ultimi anni sono stati raccolti e consegnati alla scuola circa 350 testi, che Ahmed, preside della scuola fino al 2009, ha catalogato su un registro con un codice e un timbro su ogni libro; i testi raccolti includono materiale per bambini e ragazzi, romanzi e racconti per adulti, saggistica e libri di ricette della cucina europea

la biblioteca è pensata come servizio per tutto il villaggio e non solo per la scuola; la sede della biblioteca è stata ricavata all’interno di una classe inutilizzata, accessibile sia dagli studenti ed insegnanti sia dalla gente del villaggio; l’inaugurazione della biblioteca è avvenuta il 6 gennaio 2013

NOTA: la raccolta dei libri non è terminata, per cui chiunque abbia dei testi in francese, in arabo o in amazigh che desidera donare alla scuola può mettersi in contatto con Monica (monica@djemme.com)


attività per il miglioramento della scuola primaria Essaadiyine di Tiouadou
  tipo di intervento: istruzione, salute
  stato del progetto: in corso

la scuola primaria Essaadiyine di Tiouadou ospita complessivamente un centinaio di bimbi, ed è suddivisa in tre sezioni dislocate nei villaggi di Tiouadou, Temguilchte e Tazounte

il Ministero dell’Educazione marocchino, a partire dall’anno scolastico 2009-2010, ha messo a disposizione circa 5000 euro per ogni scuola primaria del paese, alla condizione che all’interno della scuola si costituisca un’associazione che si occupi di tutte le occorrenze; l’associazione, formata dal corpo docente e dagli allievi, ciascun anno deve decidere come allocare i 5000 euro del Ministero, scegliendo alcune voci di una lista che include opere varie di risanamento, materiali scolastici, eventi culturali e sportivi, dotazione di un’aula informatica, gemellaggi con altre scuole, etc
il preside Mohamed è ben intenzionato a dar seguito alle varie attività di miglioramento già in atto alla scuola

le opere che sono state compiute finora alla scuola primaria di Tiouadou sono:

  • pittura: quasi tutti i muri esterni e tutti i muri interni della scuola sono stati ridipinti durante l’anno accademico 2011-2012, ed il muro di cinta, oltre ad essere stato riparato e dipinto, è stato anche decorato dai ragazzi della scuola aiutati da alcuni pittori berberi, tra cui l’intellettuale Mohamed Farid di Tafraout

  • toilette: la costruzione delle toilette è avvenuta grazie ai finanziamenti dell’Association Médecins Essafarn di Casablanca (che ha donato tutto il materiale sanitario), l’Association Souss Tuwizi (costruzione delle toilette) ed un viaggiatore responsabile YALLAZ (finanziamento delle finiture); le toilette sono operative dall’inizio del 2010

  • cortile: contestualmente ai lavori per la costruzione delle toilette la scuola è stata dotata di allacciamento idraulico; questo ha permesso tra l’altro di creare alcune aiuole con fiori e alberi nel cortile, dove i bimbi giocano, con conseguente riduzione della polvere; sono stati sistemati anche alcuni cestini per la raccolta della spazzatura

  • scuola materna: voluta dall’Association Tiouadou pour le Développement, il salario dell’insegnante è pagato dall’Associazione; grazie ai finanziamenti di alcuni viaggiatori responsabili YALLAZ la classe è stata dotata di banchi, sedie, giochi e un grande tappeto rosso sul quale i bimbi possono intrattenersi


  • Complesso Socio-Educativo di Tiouadou
      tipo di intervento: istruzione/cultura
      stato del progetto: in fase di avviamento

    per info sul Complesso Socio-Educativo di Tiouadou clicca qui


    festival primaverile della cultura
      tipo di intervento: istruzione
      stato del progetto: concluso

    per info sul Festival della Cultura di Tiouadou clicca qui


    gemellaggio di scambio tra scuole
      tipo di intervento: istruzione / educazione alla multicultura
      stato del progetto: concluso

    nel 2008 la Scuola Primaria Essaadiyine di Tiouadou ha avviato un progetto di gemellaggio con la Scuola di Musica IlClassico di Milano (Italia), progetto che si è arenato di fronte ad insormontabili questioni burocratiche; guarda il progetto per tappe

    i finanziamenti già raccolti per mettere in atto questo progetto sono stati devoluti ad altre opere per il villaggio, quali ad esempio la costruzione del complesso socio-educativo


    gestione della spazzatura
      tipo di intervento: ambientale
      stato del progetto: in fase di avviamento

    attualmente la zona del ruscello è quella adibita a discarica, con ovvie conseguenze sull’igiene dell’acqua e sulla prossimità ad alcune case del villaggio
    da parte dell’associazione locale, e anche su stimolo di Mohamed Sahnoun che ha sempre cercato di sensibilizzare la popolazione locale ad una gestione ecologica dei rifiuti, è nata l’esigenza di raccogliere gli stessi per il loro smaltimento lontano dal villaggio; tra le soluzioni proposte, la posa dei classici cassonetti in plastica (ma resta da verificare chi si occuperà del loro svuotamento) oppure la realizzazione di bidoni in cemento che, una volta riempiti, si possano svuotare tramite incenerimento dei rifiuti


    realizzazione di viaggi di turismo responsabile
      tipo di intervento: turismo responsabile
      stato del progetto: in corso

    la popolazione locale apprezza l’interesse con cui sempre più viaggiatori stranieri e marocchini desiderano conoscere da vicino la vita nella vallata, chiedendo servizi di accoglienza turistica e accompagnatori per passeggiate e trekking; alcune famiglie locali rispondono mettendo a disposizione la propria casa per pasti e pernottamenti, e così ne ricavano un immediato vantaggio economico oltre all’arricchimento che deriva dallo scambio con una cultura diversa (vedi anche il progetto Ait Maghreb)
    esistono due auberge autorizzati nella regione: quello “storico” di Tiouadou (l’Auberge Sahnoun, della famiglia di Mohamed, che ospita anche un piccolo museo di oggetti tradizionali di uso quotidiano), ed uno nuovo all’entrata di Ait Mansour

    inoltre, alcuni viaggi di turismo responsabile YALLAZ destinano la quota progetto (una percentuale del costo del loro viaggio) al supporto di associazioni locali o singole iniziative


    organizzazione di visite mediche specialistiche
      tipo di intervento: salute
      stato del progetto: concluso

    Mohamed ha periodicamente invitato medici da tutto il Marocco e dall’Europa per tenere sotto controllo la salute dei bimbi dellavallata (in particolare, visite oculistiche e dentistiche); un’associazione molto attiva in questo tipo di interventi è l’Association Médecins Essafarn di Casablanca: l’associazione fornisce, oltre all’intervento professionale, anche i medicinali necessari, mentre Mohamed si occupava della logistica e dell’ospitalità ai medici


    interventi per la potabilizzazione dell’acqua
      tipo di intervento: salute
      stato del progetto: concluso

    costruzione di condotti coperti per portare l’acqua delle sorgenti di montagna fino ai pozzi nei villaggi ed ai rubinetti nelle case, ed evitare quindi la contaminazione degli animali che si abbeveranoin quota; l’opera è stata finanziata dall’Ambasciata olandese
    l’acqua dei palmeti, raccolta in vasche e distribuita ai proprietari delle terre coltivabili, è utilizzata solo per l’irrigamento


    centro scolastico Afella-Ighir
      tipo di intervento: istruzione
      stato del progetto: in corso

    sulla strada tra Souk el Hadd Issi e Tiouadou è stato avviato da qualche anno un college, l’unico della vallata di Ait Mansour, con annessi dormitorio femminile (Dar Talibat) e maschile (Dar Taleb); all’inizio dell’anno scolastico 2011-2012 le due preesistenti associazioni (Association El Kheyr pour la protection et la gestion du Dar Talibat e l’Association Dar Taleb) sono state accorpate, per economizzare sui servizi di gestione e di amministrazione; è ancora necessario trovare un direttore ed una direttrice per le due strutture, che siano in grado di aiutare iragazzi nei compiti
    durante l’estate-autunno 2011 al complesso è stato aggiunto un edificio che include un nuovo grande dormitorio per le ragazze
    le due case degli studenti sono interamente attrezzate con toilette, docce solari, cucina, forno per il pane, televisione con parabola e decoder, e sala d’informatica; una parte dei costi per l’attrezzatura deriva da quote progetto di viaggi di turismo responsabile YALLAZ

    durante l’estate 2010 sono stati inoltre costruiti alcuni locali che ospitano il liceo, anche esso unico nella vallata, operativo solo dall’anno scolastico 2011-2012; l’anno precedente il numero troppo esiguo di iscritti ne aveva rallentato la messa in funzione

    NOTA: il sistema scolastico marocchino prevede una primaria (6 anni, a partire dai 6 anni del bimbo), un college (4 anni) ed un liceo (3 anni), prima dell’università; l’istruzione in Marocco, inclusa l’università, è totalmente gratuita!


    formazione di un atelier e di una cooperativa femminili
      tipo di intervento: sociale / aiuto allo sviluppo
      stato del progetto: concluso

    le donne della regione svolgono le loro attività tradizionali all’interno delle mura domestiche; Mohamed ha fondato un atelier femminile a Tiouadou per la lavorazione dei tessuti e ha incoraggiato la creazione di una cooperativa femminile per la produzione dell’olio d’argan (direttore Mohamed Lachgar) allo scopo di raccogliere le ragazze in un unico locale dove possono farsi compagnia (cantare, scherzare) durante il lavoro, e dove possono guadagnare un minimo di indipendenza economica dai mariti/padri/fratelli
    l’atelier femminile e la cooperativa trovano molta difficoltà a gestirsi da sole (dal punto di vista amministrativo) e le donne mano a mano stanno ritornando a compiere le loro attività a casa; in ogni caso, l’idea di appartenere ad una cooperativa potrebbe, nel lungo periodo, cambiare la loro mentalità remissiva e rendere loro un po’ dell’autonomia che gli uomini ancora stentano a riconoscere
    l’atelier di tessitura, rimasto attivo tre anni, ha prodotto tappeti e ricami (tovaglie, asciugamani); i finanziatori sono stati Peace Corps (associazione americana di volontari) il primo anno, l’associazione ADRA Belge il secondo anno, ed un’associazione di donne olandesi il terzo anno; il finanziamento è servito a pagare lo stipendio ad un’impiegata amministrativa/tesoriera, e ad acquistare il materiale per tessere

    attualmente nè l’atelier di ricamo e tessitura nè la cooperativa per l’olio d’argan sono attive


    segnalazione e protezione dei siti con incisioni rupestri
      tipo di intervento: salvaguardia del patrimonio storico
      stato del progetto: in corso

    nella regione sono numerosi i siti dove sono state rinvenute incisioni rupestri anche molto antiche (intorno ai 6000 anni) e fossili (fino a 535 milioni di anni); le autorità locali solo ultimamente sembrano avvertire la necessità di proteggere questi preziosi documenti storici, che son restati finora alla mercè di atti vandalici (incisioni ‘moderne’, asportazione delle pietre) e dei giochi dei bimbi


    COME RAGGIUNGERE TIOUADOU

    In auto:

    da Marrakech direzione Essaouira fino a Chichaoua, e da qui per Agadir
    273 km, traffico pesante su strada in montagna, circa 4h

    da Agadir direzione Inezgane-Ait Melloul-Ait Baha, e da qui per Tafraout
    130 km, strada in montagna, circa 3h

    da Tafraout a Tiouadou: strada asfaltata fino a Tiouadou
    47 km, circa 1h30’


    clicca sulla mappa
    per il dettaglio della regione
    NOTA: provenendo da Tiznit, si può deviare dalla strada principale a Izerbi e da qui prendere la strada asfaltata che porta direttamente a Souk el Hadd Issi

    Con i mezzi pubblici:

    dalla Gare Routiere di Marrakech Bab Doukkala autobus per Inezgane (in alternativa per Agadir, con taxi collettivo da Agadir ad Inezgane, 6dh 30min): vari durante tutta la giornata
    circa 70dh, circa 5h, sosta per mangiare

    da Inezgane a Tiznit in taxi collettivo
    costo 23dh, tempo circa 1h

    da Tiznit a Tafraout in autobus o taxi collettivo (preferibile taxi collettivo, autobus meno frequente, più lento, e la Gare Routiere è dall’altra parte di Tiznit rispetto al parcheggio dei taxi collettivi)
    costo circa 60dh, tempo circa 4h (autobus), 3h (taxi), in autobus sosta per mangiare

    da Tafraout a Tiouadou in minibus pubblico o a piedi
    47 km, 18dh e 3h in minibus, due giorni a piedi


    I progetti di aiuto allo sviluppo di Tiouadou, Anti Atlas sono momentaneamente sospesi.
    I CONTATTI


    Ultimo aggiornamento: 2014-10-04

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