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Festival Sahnoun Tiouadou


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Promotori: Association Tiouadou pour le Développement / Scuola Primaria Essaadiyine

Tipo di intervento: istruzione


L’idea del Festival della Cultura è nata durante un viaggio di turismo responsabile YALLAZ, quando un gruppo di italiani ha partecipato alla Festa del Montone il 31 dicembre 2007. In una lettera inviata ai viaggiatori, l’insegnante Mohcine Benlemqadem ed il preside Ahmed Bourar, della scuola primaria Essaadiyine di Tiouadou, hanno annunciato il primo Festival Primaverile della Cultura dei Ragazzi di Tiouadou con lo slogan

"INSIEME PER MIGLIORARE L’AVVENIRE DEI NOSTRI RAGAZZI"

Lo scopo principale del festival è infatti quello di sensibilizzare la popolazione della vallata all’importanza dell’istruzione per i ragazzi. Inoltre fornisce una delle rare occasioni, in questa vallata, di partecipare ad una grande festa popolare dove bimbi, adulti e anziani si riuniscono e festeggiano insieme.

Il festival, giunto nell’aprile 2013 alla settima edizione, è sempre stato economicamente sostenuto attraverso la quota progetto di alcuni viaggi di turismo responsabile YALLAZ e da fondi dell’associazione di Tiouadou.

Dalla settima edizione, aprile 2013, il festival ha cambiato nome:

Festival Sahnoun Tiouadou

in onore a chi ha voluto il festival, Mohamed Sahnoun, scomparso il 28 novembre 2012.


1a edizione aprile 2007
2a edizione marzo 2008
3a edizione giugno 2009
4a edizione aprile 2010
5a edizione aprile 2011
6a edizione aprile 2012
7a edizione aprile 2013
Conclusione del progetto
Contatti

16-21 APRILE 2007: PRIMA EDIZIONE

La partecipazione alla prima edizione del festival è stata di 83 allievi della scuola Essaadiyine (tra la sezione di Tiouadou e quella di Temguilcht) e 30 ragazze del centro Afella-Ighir. Per la serata finale, nella palmerie, erano presenti vari ospiti tra cui gruppi di danze tradizionali della regione, autorità, gruppi musicali e amici da varie parti d’Europa.

Programma

16 aprile – lunedì
cerimonia di apertura
esposizione di artigianato locale

17 aprile – martedì
sport (atletica): competizioni Tiouadou-Temguilcht

18 aprile – mercoledì
arte (disegno): competizioni di arti grafiche
cultura: competizione culturale Tiouadou-Temguilcht

19 aprile – giovedì
ambiente: attività di pulizia della campagna e raccolta della spazzatura

20 aprile – venerdì
sport (calcio): finale Tiouadou-Temguilcht
cultura: competizione sulla lettura del Corano

21 aprile – sabato
cerimonia di chiusura
distribuzione dei premi per i vincitori ed i perdenti
folklore e rappresentazioni teatrali sul tema della vita rurale

Costi

Il costo della prima edizione del festival è stato di 6.250 dirham (pari a circa 560 euro), finanziati da alcuni viaggi di turismo responsabile YALLAZ e da altri sostenitori.

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18-24 MARZO 2008: SECONDA EDIZIONE

A marzo 2008 si è svolta la seconda edizione del festival, che quest’anno ha visto la partecipazione alle diverse attività di un gruppo di ragazzi provenienti dalla scuola di musica italiana "IlClassico", con la quale è stato firmato un Contratto di Gemellaggio. La partecipazione alla seconda edizione del festival è stata di 60 allievi della scuola Essaadiyine (sezione di Tiouadou), 42 ragazze del centro Dar Talibat, 2 ragazzi della scuola IlClassico di Milano.
Il giorno seguente la chiusura del Festival, un grande spettacolo per tutto il paese: musicisti professionisti gnawa e berberi, la rappresentazione teatrale di un matrimonio tradizionale (ad opera delle ragazze della Dar Talibat), e la classica consegna di targhe di apprezzamento e ringraziamento.

Programma

18 marzo – martedì
cerimonia di apertura
esposizione di artigianato locale

19 marzo – mercoledì
sport (atletica): competizioni

20 marzo – giovedì
arte (disegno): competizioni di arti grafiche

21 marzo – venerdì
cultura: concorso culturale
cultura: concorso di lettura del Corano

22 marzo – sabato
ambiente: attività di pulizia della campagna e raccolta della spazzatura
sport (atletica): competizioni finali
sport (calcio): competizione finale con i ragazzi di Tiouadou e de IlClassico

23 marzo – domenica
cerimonia di chiusura
distribuzione dei premi per i vincitori ed i perdenti
folklore e rappresentazioni teatrali sul tema della vita rurale

24 marzo – lunedì
gruppi musicali gnawa e amazigh
rappresentazione di un matrimonio tradizionale

Costi

Il costo della seconda edizione del festival è stato di 9.250 dirham (pari a circa 825 euro), finanziati da alcuni viaggi di turismo responsabile YALLAZ e da altri sostenitori.

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26-28 GIUGNO 2009: TERZA EDIZIONE

Un’altra bella edizione del festival, con partecipazione attiva di bimbi e genitori dei villaggi di Tiouadou e Temguilchte. Quest anno è nato in tutta fretta ed è durato solo tre giorni, la settimana successiva alle elezioni comunali che hanno scaldato gli animi di molti. Infatti, tutta l’attività marocchina di tipo associativo è stata bloccata prima delle elezioni, per evitare la strumentalizzazione politica dell’operato delle associazioni.
Il primo giorno un bel cielo nuvoloso e piovoso ha aiutato i ragazzini nelle gare di atletica e calcio. Tra le ragazze, ancora Soumia, sempre più alta, ha staccato le compagne nella corsa campestre. La squadra di Temguilchte ha vinto 5 a 2 l’incontro di calcio con la squadra di Tiouadou, che si è svolto in una cornice di rocce rosa e palme sullo sfondo, con tanti bimbi e ragazze tra il pubblico. Miglior giocatore Mohamed Zidani.
Il secondo giorno le prove di cultura, la lettura del Corano ed il disegno. L’annuale raccolta della spazzatura nella palmerie, che culminava con un gran falò (forse non troppo salubre ma foriero, inchallah, di una nuova coscienza ambientale), non si è svolta: la stagione era troppo avanzata e non sembrava il caso di mettere a rischio i bimbi con possibili serpenti o scorpioni. In ogni caso, sono stati ripuliti la scuola ed il cortile. Il disegno che ha vinto, tra gli allievi del 6° anno, rappresenta un paesaggio locale (con una grande aquila al centro), un cartello con il divieto di accendere fuochi (scritto in francese!) ed una bottiglia di plastica barrata.
La cerimonia di premiazione si è svolta il pomeriggio del terzo giorno, preceduta da una mattinata assolata e deserta. Solo Mohamed Sahnoun e Zaid non si sono mai fermati! Tantissimi bimbi piccoli, un coro di mamme e ragazze che hanno cantato improvvisando su vari temi, un gruppo musicale che ha fatto ballare e cantare tutto il pubblico.
Il bellissimo canto del Corano della vincitrice della competizione ha aperto il pomeriggio. C’erano Ahmed, il preside, e poi Mohcine che presentava, Icham, Said e Rashid, insegnante di Temguilchte.
Le due rappresentazioni più innovative sono state una sfilata di moda (i ragazzi vestiti da donne e le ragazze da uomini) e la gara di velocità nell’infilarsi quanti più indumenti possibile.
Nel finale, ringraziamenti e discorsi di commiato da Ahmed, che quest anno lascia la sua posizione di preside per trasferirsi a Safi dove vive la sua famiglia, da parte di tutto il corpo insegnanti e di Mohamed Sahnoun.

Costi

Il costo totale del Festival, pari a circa 6000 dh, è stato interamente finanziato da alcuni viaggi di turismo responsabile YALLAZ.

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29 MARZO - 4 APRILE 2010: QUARTA EDIZIONE

La quarta edizione del festival si è svolta durante un’intera settimana, secondo il programma di prove e competizioni già sperimentato durante le edizioni precedenti.
La giornata ecologica (raccolta della spazzatura nella palmerie) ha visto la partecipazione di quattro squadre molto agguerrite; l’obiettivo era raccogliere quanti più sacchi possibile ed accumularli nel cortile della scuola: a differenza degli anni precedenti, la spazzatura raccolta non è stata bruciata bensì ritirata da un camion inviato dalle autorità.
Alla quarta edizione del festival ha assistito e partecipato anche un gruppetto di italiani; durante la giornata finale delle premiazioni, oltre a spettacoli di teatro, mimo, danza e canto berbero messi in scena dagli allievi della scuola e del college di Souk, si è anche celebrata la festa per il matrimonio di due giovani del villaggio.
Ma la vera attrazione di questa edizione è stato lo spettacolo di Mikele il mangiafuoco, un viaggiatore responsabile YALLAZ. Adulti e bimbi hanno molto apprezzato il suo numero, probabilmente un inedito per la vallata.

Costi

Il costo totale del Festival è stato di 12000 dh, interamente finanziato da alcuni viaggi di turismo responsabile YALLAZ.

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17 - 24 APRILE 2011: QUINTA EDIZIONE

La quinta edizione del festival si è svolta nella settimana che si conclude con la Pasqua cristiana, ossia dal 17 al 24 aprile; a differenza degli anni precedenti, questa non era una settimana di vacanze scolastiche per i bimbi marocchini, quindi le attività del festival sono state svolte nel pomeriggio.

Le attività svolte hanno visto la partecipazione di tutti i bimbi della primaria, della classe della materna, e alcuni ragazzi dei college di Afella-Ighir (anche con ruoli organizzativi) e di altri villaggi della regione. Alla giornata finale, poi, hanno partecipato tutti gli abitanti di Tiouadou e vari altri genitori, e ha fatto la sua fugace apparizione anche il Caid. Come tutti gli anni, la giornata è stata giudicata “la migliore da quando c’è il Festival!”

Durante la giornata ecologica la spazzatura è stata raccolta da quattro agguerritissime squadre che hanno dovuto differenziare per tipologia di rifiuto: carta, plastica, metallo, vetro. Grandi discussioni alla fine per decretare la squadra vincitrice!

La prova di cultura, a squadre di tre ragazzi, si è svolta in un locale della scuola, di sera: vi hanno partecipato molte donne e ragazze del villaggio!

La partita di kora (football) ha visto la partecipazione, per la prima volta nella storia del festival, di squadre miste ragazzi-ragazze: sembra che i maschi non abbiano molto gradito questa intrusione, mentre le ragazzine di certo sì, al punto che, dopo la partita ufficiale, le ragazze un po’ più grandi del villaggio si sono impossessate del campo per una partitella tutta al femminile, con in testa l’insegnante Awatif. Il clima della giornata della kora è stato particolarmente inclemente, con un vento molto freddo; dopo il tramonto del sole dietro le montagne per il pubblico presente restare fermi a guardare la partita sarebbe stato impossibile, ma sono partite una serie di attività fisiche che hanno scaldato tutti; ad animarle, Abdellah il berberino, vera rivelazione del festival 2011.

Alcuni ospiti protagonisti della settimana sono stati: Ahmed, di Rabat, che ha portato il suo liuto e ha allietato i ragazzi con le sue musiche oltre a insegnar loro i rudimenti della calligrafia (con preparazione dei materiali necessari utilizzando piante presenti nella palmerie) e ad aiutarli nelle prove degli spettacoli della domenica; Lia e sua mamma, due svizzere, che hanno insegnato ai ragazzi una danza delle loro montagne.

Gli ospiti più acclamati sono stati comunque, durante la giornata di domenica, Mikele il mangiafuoco ed il suo gruppo: MIKELE E LE BIMBE! Fino all’ultimo in dubbio se esibirsi sul tetto della scuola a causa del forte vento, alla fine Mikele, Carlotta, Paola e Giada ce l’hanno fatta e sono stati accolti da un pubblico esultante non appena tutti i riflettori si sono spenti.

Una novità dello spettacolo di domenica è stata la proiezione delle foto delle edizioni precedenti del festival, su un telone montato ad arte da Antonino, un viaggiatore responsabile YALLAZ; i bimbi hanno molto apprezzato riconoscersi nelle foto degli altri festival.

Oltre alla distribuzione dei premi delle competizioni svoltesi durante la settimana, alle pieces di teatro sul terrorismo e sulla famiglia, i ragazzi più grandi ne hanno inscenata una con varie gag nello studio di un medico: a giudicare dalle risate del pubblico, doveva essere esilarante. Poi, sempre i ragazzi e le ragazze più grandi, si sono esibiti in un rap indossando abiti dell’altro sesso, e anche l’insegnante Mohcine, il presentatore del festival, ha indossato una jellaba da donna.

Costi

A consuntivo la quinta edizione del festival è costata 830 euro, che sono stati raccolti grazie alla quota progetto di alcuni viaggi di turismo responsabile YALLAZ.

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1 - 7 APRILE 2012: SESTA EDIZIONE

in tamazight “Tiouadou dà il benvenuto ai suoi ospiti”

Grandi novità per la sesta edizione del Festival: l’associazione che lo ha organizzato non è più l’Associazione Genitori degli Allievi della Scuola Essaadiyine ma l’Association Tiouadou pour le Développement; il focus è stato quindi spostato dalla scuola al villaggio, ed il motto di questa edizione è stato

una festa per tutti gli abitanti!

Accanto alle competizioni presenti anche alle precedenti edizioni del Festival, come la lettura del Corano, la prova di cultura, l’atletica (corsa campestre), le partite di kora (dei bambini e dei ragazzi), la raccolta della spazzatura, la gara di disegno, quest anno è stato invitato anche un infermiere a tenere una lezione di igiene personale e ambientale, lezione seguitissima da molte persone (anche donne e anziani) del villaggio.

L’esposizione di oggetti tradizionali ha raddoppiato: all’interno del foyer femminile di ricamo è stata allestita la mostra di abiti e oggetti, arricchita dai quadri di Mohamed Farid e dai ricami di sua moglie, e all’esterno è stata preparata una esposizione alimentare, con la preparazione di piatti della cucina tradizionale della regione, alcuni dei quali (anche a causa della difficoltà di preparazione) stanno cadendo nell’oblio: la tavolata era aperta all’assaggio per tutti gli abitanti e gli ospiti di Tiouadou, un’occasione veramente golosa!

Il palco per la giornata finale, il sabato, è stato allestito all’esterno del muro di cinta dela scuola, e come backstage si è utilizzata la classe della scuola materna. Hanno presentato i tre insegnanti: Hicham, Mohcine, e Moustapha, arrivato alla scuola solo da qualche settimana ma già perfettamente integrato e apprezzato dagli allievi e dai genitori.

“La nostra storia inizia un giorno qualunque di qualche anno fa.

Nel cuore del Mediterraneo esiste un porto molto particolare. Nato per caso, questo cumulo di sabbia, per anni ha ospitato pirati, minoranze religiose e banditi di ogni sorta.

Dentro questo cacciucco d’anime vive un pirata, un capitano con una ciurma
ma senza una nave.
Lo chiamano CRAT SAFUT (tre fiamme in tamazight) per la buffa barba e per il potere di domare lo spirito del fuoco. E’ un antico demone dal cuore buono, intrappolato nel corpo di un romì (un occidentale).

Ma ogni anno il demone si apre e vola.

E ogni anno a Tiouadou all’ombra di un Amazigh questo spirito può sentirsi libero e danzare col fuoco, per i suoi amici berberi.”

autore: Lucio Scardino


C’è stata la premiazione dei bimbi che hanno partecipato alle competizioni, ma con molti più premi degli anni precedenti! E come di consueto spettacoli di danza, comiche, teatro (anche su temi scottanti come la droga ed il terrorismo), e l’immancabile Mikele lo sputafuoco, il cui spettacolo è stato preceduto dalla lettura del racconto di Lucio (in italiano, ma anche in francese, grazie a Dorothee, ed in tamazight, grazie a Mohamed Farid). La nottata è stata poi allietata da un gruppo di danze e musiche tradizionali berbere della regione, la ahwash.

Costi

A consuntivo la sesta edizione del festival è costata 1270 euro, che sono stati raccolti grazie alla quota progetto di alcuni viaggi di turismo responsabile YALLAZ.

guarda la galleria fotografica, il video di Mikele e quello di Lucio


31 MARZO - 9 APRILE 2013: SETTIMA EDIZIONE

La settima edizione del Festival si è svolta dal 31 marzo al 9 aprile 2013, anche quest anno in coincidenza con l’inizio delle vacanze scolastiche marocchine.

I ragazzi e gli adulti di Tiouadou e dei villaggi vicini si sono sfidati in 16 competizioni diverse, nei settori della cultura, dello sport (con atletica, corsa, calcio per bambini e per senior), del disegno, della religione (lettura del Corano), dell’intrattenimento (bocce), della cucina (preparazione di ricette tradizionali della regione).
Sono stati assegnati 157 premi, tra coppe, medaglie, abbigliamento sportivo, palloni, materiale da disegno, libri, Corano, dizionari di arabo e francese; inoltre sono state conferite varie attestazioni al merito.
Durante la giornata finale, i ragazzi hanno messo in scena 15 pezzi teatrali e c’è stato un intrattenimento musicale piuttosto sommesso, per rispetto alla vedova di Mohamed Sahnoun ancora in lutto; inoltre, giochi per grandi e piccoli, e l’ormai tradizionale spettacolo di Mikele lo sputafuoco.

In totale la settima edizione del Festival ha visto la partecipazione giornaliera dalle 60 alle 120 persone, e ha interessato bimbi e giovani di Tiouadou e dei villaggi vicini, ragazze e donne, e l’intera Scuola Essaaidyine.

Costi

A consuntivo la settima edizione del festival è costata 870 euro, che sono stati raccolti grazie alla quota progetto di alcuni viaggi di turismo responsabile YALLAZ ed al contributo dell’Association Tiouadou pour le Developpement.


CONCLUSIONE DEL PROGETTO

L’ottava edizione del Festival, inizialmente prevista dal 3 al 12 aprile 2014, è stata infine annullata: il progetto, molto ambizioso, prevedeva di coinvolgere abitanti ed allievi delle scuole di numerosii villaggi circostanti, ma è mancata la coordinazione necessaria alla sua organizzazione e quindi il corpo docente della scuola Essaadiyine, tradizionalmente gli organizzatori del festival, ha dichiarato il progetto concluso.


CONTATTI

facebook www.facebook.com/festival sahnoun tiouadou
email festivalsahnountiouadou@gmail.com
gsm +212 661 785742 / 618 373214 / 670 280330 / 669 595669 / 661 149315


Ultimo aggiornamento: 2014-10-04

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