zaalouk

• 2 melanzane scure
• 1 spicchio d’aglio
• 2 pomodori
• 2 bicchieri di olio d'oliva
• olio
• sale, curcuma, cumino e, se piace il piccante, mezzo cucchiaino di harissa (peperoncino piccante sminuzzato)

• tagliare a dadini le melanzane, frullare i pomodori
• per togliere l’amaro alle melanzane: sistemare i dadini in uno scolapasta, cospargerli di abbondante sale, quindi inserire un contenitore che adersica il più possibile alle melanzane; aggiungere del peso sopra il contenitore, e lasciar scolare per almeno un paio d’ore
• lavare accuratamente più volte i dadini di melanzana in abbondante acqua per togliere tutto il sale; assaggiarne un pezzetto, non deve essere salato
• in una padella fare un soffritto d’aglio
• aggiungere le melanzane e un bicchiere d’acqua; coprire e lasciar cuocere a fuoco medio fino a che l’acqua non si sarà assorbita e le melanzane ammollate
• aggiungere le spezie e l’olio e mescolare, quindi aggiungere la salsa di pomodoro, alzare un po’ il fuoco, coprire e lasciar cuocere ancora fino a che il pomodoro abbia consumato tutta l’acqua
• con un frullatore ad immersione dare qualche colpetto per ridurre in crema una sola parte del composto: si sentiranno ancora alcuni dadini e risulterà più cremoso
• sistemare in un piatto di portata; servire caldo, tiepido o freddo a seconda dei gusti

come molti piatti marocchini, lo zaalouk si consuma senza l’aiuto di posate o di piatti: il pane viene distribuito tra i commensali e viene utilizzato per "raccogliere" dal piatto comune